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Prestito in busta paga : tutto quello che c'è da sapere
27/05/2024
Un prestito in busta paga, noto anche come prestito con cessione del quinto, è una forma di finanziamento che prevede il rimborso delle rate direttamente attraverso una trattenuta sulla busta paga del richiedente o il cedolino pensione se trattasi di pensionato.
Questo tipo di prestito è particolarmente popolare in Italia e presenta alcune caratteristiche distintive.
Caratteristiche Principali
Modalità di rimborso: Le rate del prestito vengono trattenute direttamente dallo stipendio del lavoratore o dalla pensione del pensionato.
Il datore di lavoro o l'ente pensionistico effettua la trattenuta e la versa all'istituto di credito.
Importo massimo della rata: La rata non può superare un quinto (20%) dello stipendio netto mensile del richiedente. Questo limite serve a garantire che il richiedente abbia sempre una parte consistente del suo stipendio per le altre spese.
Durata: La durata del prestito può variare, ma generalmente va da un minimo di 24 mesi a un massimo di 120 mesi (10 anni).
Assicurazione obbligatoria: La cessione del quinto prevede un'assicurazione obbligatoria contro il rischio di perdita del lavoro e il rischio vita. Questo protegge sia il prestatore che il richiedente.
Nel caso dei pensionati questa polizza rappresenta una maggiore tutela in quanto in caso di decesso del pensionato viene garantita l'estinzione del finanziamento senza gravare sugli eventuali eredi.
Requisiti
Lavoratori dipendenti: Il prestito con cessione del quinto è riservato ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che del settore privato. Tuttavia, nel caso dei lavoratori del settore privato, l'azienda deve avere determinate caratteristiche di solidità finanziaria.
Pensionati: Anche i pensionati possono accedere a questo tipo di prestito fino a 88 anni* di età (*scadenza del finanziamento).
In questo caso, la trattenuta avviene direttamente sulla pensione.
Anzianità lavorativa: per i soli dipendenti è spesso richiesta un'anzianità minima di servizio, che può variare in base alla politica dell'istituto di credito.
Vantaggi
Facilità di accesso: Questo tipo di prestito è accessibile anche a chi ha avuto problemi di credito in passato, grazie alla garanzia offerta dalla trattenuta diretta sullo stipendio e/o pensione.
Tassi di interesse competitivi: I tassi di interesse possono essere più bassi rispetto ad altre forme di prestito personale, dato il basso rischio per la banca. Inoltre la cessione del quinto prevede tassi in convenzione per i pensionati e per i dipendenti della pubblica amministrazione tramite NoiPA.
Semplicità di gestione: Le rate vengono trattenute automaticamente dallo stipendio, semplificando la gestione del prestito e riducendo il rischio di dimenticanze o ritardi nei pagamenti.
Procedura di Richiesta
Domanda: Il richiedente fornisce la documentazione come i documenti anagrafici e l'ultima busta paga per i dipendenti, mentre per i pensionati , documenti anagrafici e cedolino pensione.
Valutazione: La banca valuta la solvibilità del richiedente e la solidità dell'azienda per cui lavora (nel caso di lavoratori del settore privato).
Stipula del contratto: Se la valutazione è positiva, viene stipulato il contratto di prestito 100% digitale, che include anche la polizza assicurativa obbligatoria.
Erogazione e rimborso: Una volta stipulato il contratto, il prestito viene erogato al richiedente. Le rate vengono poi trattenute direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
Conclusioni
Il prestito in busta paga rappresenta una soluzione comoda e spesso vantaggiosa per chi ha bisogno di liquidità, grazie alla modalità di rimborso semplificata e ai tassi di interesse competitivi. Tuttavia, è importante considerare attentamente l'impegno prima di procedere con la richiesta.
Questo tipo di prestito è particolarmente popolare in Italia e presenta alcune caratteristiche distintive.
Caratteristiche Principali
Modalità di rimborso: Le rate del prestito vengono trattenute direttamente dallo stipendio del lavoratore o dalla pensione del pensionato.
Il datore di lavoro o l'ente pensionistico effettua la trattenuta e la versa all'istituto di credito.
Importo massimo della rata: La rata non può superare un quinto (20%) dello stipendio netto mensile del richiedente. Questo limite serve a garantire che il richiedente abbia sempre una parte consistente del suo stipendio per le altre spese.
Durata: La durata del prestito può variare, ma generalmente va da un minimo di 24 mesi a un massimo di 120 mesi (10 anni).
Assicurazione obbligatoria: La cessione del quinto prevede un'assicurazione obbligatoria contro il rischio di perdita del lavoro e il rischio vita. Questo protegge sia il prestatore che il richiedente.
Nel caso dei pensionati questa polizza rappresenta una maggiore tutela in quanto in caso di decesso del pensionato viene garantita l'estinzione del finanziamento senza gravare sugli eventuali eredi.
Requisiti
Lavoratori dipendenti: Il prestito con cessione del quinto è riservato ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che del settore privato. Tuttavia, nel caso dei lavoratori del settore privato, l'azienda deve avere determinate caratteristiche di solidità finanziaria.
Pensionati: Anche i pensionati possono accedere a questo tipo di prestito fino a 88 anni* di età (*scadenza del finanziamento).
In questo caso, la trattenuta avviene direttamente sulla pensione.
Anzianità lavorativa: per i soli dipendenti è spesso richiesta un'anzianità minima di servizio, che può variare in base alla politica dell'istituto di credito.
Vantaggi
Facilità di accesso: Questo tipo di prestito è accessibile anche a chi ha avuto problemi di credito in passato, grazie alla garanzia offerta dalla trattenuta diretta sullo stipendio e/o pensione.
Tassi di interesse competitivi: I tassi di interesse possono essere più bassi rispetto ad altre forme di prestito personale, dato il basso rischio per la banca. Inoltre la cessione del quinto prevede tassi in convenzione per i pensionati e per i dipendenti della pubblica amministrazione tramite NoiPA.
Semplicità di gestione: Le rate vengono trattenute automaticamente dallo stipendio, semplificando la gestione del prestito e riducendo il rischio di dimenticanze o ritardi nei pagamenti.
Procedura di Richiesta
Domanda: Il richiedente fornisce la documentazione come i documenti anagrafici e l'ultima busta paga per i dipendenti, mentre per i pensionati , documenti anagrafici e cedolino pensione.
Valutazione: La banca valuta la solvibilità del richiedente e la solidità dell'azienda per cui lavora (nel caso di lavoratori del settore privato).
Stipula del contratto: Se la valutazione è positiva, viene stipulato il contratto di prestito 100% digitale, che include anche la polizza assicurativa obbligatoria.
Erogazione e rimborso: Una volta stipulato il contratto, il prestito viene erogato al richiedente. Le rate vengono poi trattenute direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
Conclusioni
Il prestito in busta paga rappresenta una soluzione comoda e spesso vantaggiosa per chi ha bisogno di liquidità, grazie alla modalità di rimborso semplificata e ai tassi di interesse competitivi. Tuttavia, è importante considerare attentamente l'impegno prima di procedere con la richiesta.
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